Regenerative therapy: cell dust to absorb digestive fistulas

Stem cells open up new medical perspectives, but their use is not without risk, in particular because these cells retain their ability to differentiate and divide, which can generate undesirable lines and possibly tumors. In this context, the use of vesicles produced by these cells offers an interesting alternative. Released in the extracellular medium, these vesicles, long regarded as uninteresting “cell dust”, are in fact endowed with therapeutic properties similar to those of mother cells, without presenting the same drawbacks. They have already been used successfully to treat kidney, heart and liver damage. A French research team has just demonstrated for the first time, in pigs, their interest in the treatment of digestive fistulas. These pathologies, consecutive for example to a surgical operation or to certain autoimmune pathologies like Crohn’s disease, create an abnormal communication of the organs of the digestive tract between them or with the skin. The treatments currently available are struggling to absorb them satisfactorily. Gabriel Rhami, of the AP-HP department of gastroenterology and endoscopy, and his colleagues incorporated extracellular vesicles from mesenchymal stem cells into a biocompatible polymer. Injected locally into the digestive fistula at low temperature (4 ° C), this mixture gels with body heat and fills the lesion. The results are spectacular, with a 100% success rate in animals. Researchers are now planning to test the effectiveness of this treatment in the management of perineal fistulas and to perform the first trials in humans.

A.K.A Silva et al. (2018) ACS Nano, 12 (10), 9800-14

8 nuovi strumenti per l’imaging di cellule vive fluorescenti: scopri le sonde SPY

Con il grande successo delle sonde SIR per un’etichettatura efficiente del citoscheletro cellulare, del DNA e del lisosoma, Spirochrome ha appena lanciato una serie di 8 nuovi strumenti fluorescenti a cellule vive: le sonde SPYTM.

Queste 8 nuove sonde SPYTM, recentemente sviluppate da Spirochrome, sono nuovi strumenti di colore (verde, arancione, rosso e rosso intenso – fig.1) che consentono un’etichettatura efficiente di DNA (nucleo), actina e citoscheletro su cellule viventi e fisse. Mantenendo tutte le preziose proprietà delle sonde SIR (non citotossiche, permeabili alle cellule, altamente selettive, compatibili STED / SIM (fig. 2)), queste 8 sonde consentono un’etichettatura forte e accurata dei rispettivi target senza la necessità di manipolazione genetica o sovraespressione di proteine ​​fluorescenti. Grazie alle nuove sonde SPYTM, avrai nuove possibilità di etichettatura per migliorare la qualità dei tuoi dati.

Guarda le immagini dei risultati ottenuti con le sonde SPY ™.
Scopri ulteriori dettagli su queste 8 nuove sonde SPYTM di seguito.

Etichettatura del DNA
SPY505-DNA

Sinistra: cella HeLa colorata con 1x SPY505-DNA / Destra: cella HeLa colorata con 1x SPY505-DNA (verde) e 1x SPY555-actina (magenta)
Questa colorazione nucleare verde vivo e non tossica per cellule vive consente una rapida etichettatura del DNA in cellule vive e fisse con alta specificità e fondo molto basso (fig. 3). Gli spettri di assorbanza ed emissione sono simili alla fluoresceina o Alexa488TM: (EX. Max: 512 nm; Em. Max: 531nm).

SPY505-DNA può essere ripreso con set di filtri standard fluoresceina (FITC) o YFP e può essere utilizzato per imaging a campo ampio, confocale, SIM o STED in cellule e tessuti viventi o fissi. È compatibile con l’imaging multicolore quando combinato con le altre sonde SPYTM (SPY555, SPY595, SPY650, SPY700), la serie di sonde SiR e RFP o mcherry (fig. 3).

SPY555-DNA

Si tratta di una colorazione nucleare a cellule vive brillante e non tossica che consente una rapida etichettatura del DNA in cellule vive e fisse con alta specificità e fondo molto basso (fig. 4). Gli spettri di assorbanza ed emissione sono simili alla tetrametil-rodamina (TMR): (ad es. Max: 555 nm; Em. Max: 580 nm).

SPY555-DNA può essere ripreso con set di filtri TMR o Cy3 standard e può essere utilizzato per l’imaging a campo ampio, confocale, SIM o STED in cellule e tessuti viventi o fissi. Consente l’imaging multicolore con una qualsiasi delle altre sonde SPYTM (SPY505, SPY595, SPY650, SPY700), la serie di sonde SiR e il GFP.

SPY595-DNA:

Sinistra: cellule HeLa colorate con 1x SPY595-DNA / Destra: cellule HeLa vive colorate con SPY555-actina (magenta), SPY595-DNA (arancione) e SPY650-tubulina (blu)
Questa colorazione nucleare a cellule vive rosso vivo e non tossico consente una rapida etichettatura del DNA in cellule vive e fisse con alta specificità e fondo molto basso (fig. 5).

Può essere ripreso con set di filtri Alexa594TM o Texas Red standard (ad es. Max: 599 nm; Em. Max: 615 nm) e può essere utilizzato per imaging a campo largo, confocale, SIM o STED in cellule e tessuti viventi o fissi. SPY595-DNA consente l’imaging multicolore con le altre sonde SPYTM (SPY505, SPY555, SPY650, SPY700), la serie di sonde SiR e il GFP (fig. 5)

SPY650-DNA

Cellule LeftBJ colorate con 1x SPY650-DNA / Right: cellule HeLa che esprimono EGFP-tubulina (verde) colorate con 1x SPY650-DNA (rosso)
Si tratta di una colorazione nucleare a cellule viventi rosso vivo e non tossica basata sulla serie di coloranti SPYTM che consente una rapida etichettatura del DNA in cellule vive e fisse con elevata specificità e fondo molto basso (fig. 6). L’emissione in rosso riduce al minimo la fototossicità e l’autofluorescenza del campione: (ad es. Max: 652 nm; Em. Max: 674 nm). Il principale miglioramento di questo SPY650-DNA è che a concentrazioni uguali, colora i nuclei cellulari molto meglio del SiR-DNA (10 volte più luminoso senza aumento della tossicità) (fig.7).

Può essere ripreso con set di filtri Cy5 standard e può essere utilizzato per l’imaging a campo ampio, confocale, SIM o STED in cellule e tessuti viventi o fissi. SPY650-DNA consente l’imaging multicolore con le altre sonde SPYTM (SPY505, SPY555, SPY595, SPY700), GFP o m-cherry (fig.6).

Si tratta di una colorazione nucleare a cellule viventi rosso vivo non tossica, che consente una rapida etichettatura del DNA in cellule vive e fisse con elevata specificità e fondo molto basso (fig. 8). Sembra che a uguale concentrazione colora i nuclei cellulari molto meglio del SiR700-DNA (3-6 volte più luminoso senza aumento della tossicità).

La sua assorbanza ed emissione sono simili a Cy5.5: (ad es. Max: 696 nm; Em. Max: 718 nm). SPY700-DNA può essere riprodotto con set di filtri Cy5 ma è meglio usare un filtro di emissione LP a 700 nm e può essere utilizzato per l’imaging a campo ampio, confocale, SIM o STED in cellule e tessuti viventi o fissi.

Etichettatura della tubulina
SPY555-tubulina